Sì è possibile. Molto dipende però dal tipo di lesioni. Se sono lesioni lievi è necessario che il dipendente sporga denuncia – querela. Se si tratta di lesioni gravi o gravissime invece il procedimento penale può essere aperto d’ufficio, ma è necessario che tali lesioni siano state cagionate da violazioni di norme che regolano la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro.
Innanzitutto è bene sapere che, se avviene un infortunio sul lavoro, la persona ferita deve avvisare o far avvisare immediatamente il datore di lavoro (segnalazione di infortunio). È obbligatorio, anche se la lesione è di lieve entità. Inoltre, la persona infortunata deve essere visitata subito: dal medico aziendale, al Pronto Soccorso o dal medico curante, dipende dalla gravità dell’infortunio. In tutti i casi, la persona infortunata dovrà spiegare come si è verificato l’incidente e dove è avvenuto. Il medico a quel punto redigerà un certificato medico, che indica la diagnosi e i giorni di inabilità temporanea assoluta dal lavoro, poi dovrà trasmettere il documento all’assicurazione esclusivamente per via telematica.
Il datore di lavoro, da parte sua, deve inoltrare la denuncia/comunicazione di infortunio all’INAIL entro i termini di legge – entro 2 giorni da quando riceve il certificato medico – fornendo il numero identificativo del certificato, la data in cui è stato rilasciato e i giorni di prognosi indicati dal medico.